Ho preparato gli Gnocchi ripieni di salsiccia su crema di cavolo nero in occasione della sfida gastronomica che l’Associazione Italiana Foodblogger ha lanciato ai proprio iscritti in collaborazione con il Carnevale di Foiano della Chiana in provincia di Arezzo, intitolata “La fine di Re Giocondo: dalla padella alla brace!”
Un piatto che racconta come una “rivalità” si può trasformare in una solida amicizia grazie appunto alla cucina.
Una sfida nella sfida che diventa un simbolo di unione tra le tradizioni di due terre così ricche di storia gastronomica, il Veneto e la Toscana.
Gli gnocchi di patate, che sono il piatto tipico del Carnevale veronese, stringono a sé un ripieno gustoso di Sarsiccia (salsiccia) adagiati su una crema di cavolo nero, ingredienti tipici della cucina toscana. La combinazione è stuzzicante e avvolgente e farà mettere da parte ogni rivalità ai due contendenti.
MA CHI SONO I DUE RIVALI, E PER QUALE MOTIVO HANNO DA DISCUTERE?
Ebbene dovete sapere che il Carnevale di Foiano della Chiana e quello di Verona, il Bacanal del Gnoco, si contendono da sempre il titolo di Carnevale più antico d’Italia.
Va da sé quindi, che i due Re del Carnevale, il Papà del Gnocco per Verona e Re Giocondo per Foiano, si siano sempre guardati in cagnesco, mal sopportandosi a vicenda.
PAPA’ DEL GNOCCO del Carnevale di Verona e RE GIOCONDO del Carnevale Foiano Val di Chiana – Foto prese dal web
Galeotto per il loro incontro fu la partecipazione di entrambi al famoso programma televisivo Masterchef. Amanti della buona cucina, non vedevano l’ora di mettersi alla prova tra padelle e ingredienti. Non si aspettavano ovviamente di ritrovarsi davanti il loro più antico rivale.
I tre chef giudici, capito che fra i due non scorreva buon sangue, per alzare il livello degli ascolti li misero a lavorare insieme in una prova a coppie, sicuri che avrebbero fatto scintille. Non vi dico i due, erano davvero scocciati e desiderosi di imporsi sull’altro per far vedere chi era il più bravo.
E quindi se uno bolliva l’altro friggeva, se uno cercava le consistenze l’altro amalgamava pastelle. Ma il tempo scorreva veloce e così facendo non avrebbero fatto in tempo a presentare nessun piatto, con il rischio reale di finire al pressure test.
Misero quindi da parte le loro idee contrastanti e cercarono un punto d’incontro. Dopo un breve consulto il Papà del Gnocco si mise ad impastare i suoi amati gnocchi, mentre Re Giocondo andò in dispensa a prendere salsiccia e stracchino, ingredienti dei tipici crostini toscani, insieme alle foglie di cavolo nero.
Presentarono quindi “il piatto del Re del Carnevale”, un morbido gnoccone ripieno su una crema di cavolo nero.
I tre chef assaggiarono gli gnocchi stupiti del risultato e mentre Chef Locatelli diceva “I love crostini toscani”, Chef Barbieri esclamava “mo guarda qui che bella idea avete avuto, non avrei detto”, lo chef Cannavacciuolo, come suo solito, diede una bella pacca sulle spalle ai due ex rivali ora amici per sempre. Perché si sà, la cucina è sempre motivo di unione.
IL CARNEVALE DI FOIANO DELLA CHIANA
Ma tralasciamo i racconti fantastici e veniamo alle notizie vere.
Il Carnevale a Foiano della Chiana, un piccolo borgo medioevale in provincia di Arezzo, è una faccenda seria, perché ogni anno si disputa un’accesa rivalità a suon di carri allegorici, con premiazione finale in pubblica piazza del vincitore dell’anno.
Quattro sono i Cantieri che si sfidano tra le strade cittadine: Azzurri, Bombolo, Nottambuli e Rustici, ciascuno con il proprio carro e la propria bandiera colorata.
Cantieri e non Quartieri, perché si identifica il luogo dove da un anno all’altro, i sudditi di Re Giocondo, ideano e costruiscono il gigantesco carro che sfilerà durante le 5 domeniche di festa.
Re Giocondo è il simbolo del Carnevale di Foiano, un monarca dal regno molto breve, solo la durata del carnevale, ma che regala ai suoi sudditi momenti di allegria e spensieratezza.
L’ultima domenica del carnevale Re Giocondo, un fantoccio di paglia, viene infatti fatto bruciare in segno di buon augurio. Ma da monarca previdente, lascia sempre ai suoi sudditi il suo testamento.
Un testamento goliardico, dove vengono declamati in rima i fatti salienti dell’anno appena passato con pubblici e ilari sberleffi agli abitanti del paese. Momento saliente del Testamento, quello che tutti attendono con trepidazione, è infine la proclamazione del Cantiere vincitore della sfilata.
Quindi se siete in zona non perdetevi il Carnevale di Foiano, dal 28 Gennaio al 25 Febbraio tutti i weekend.
GNOCCHI DI PATATE RIPIENI DI SALSICCIA SU CREMA DI CAVOLO NERO
Ingredienti
- PER GLI GNOCCHI
- 500 g Patate di montagna farinose
- 100 g Farina 00 + altra di scorta
- 1 cucchiaino Noce moscata
- Sale e pepe
- Semola per il vassoio
- 40 g Burro
- RIPIENO DEGLI GNOCCHI
- 300 g Salsiccia
- 100 g Vino Rosso
- 170 g Stracchino
- CREMA DI CAVOLO NERO
- 350 g Cavolo Nero
- 100 g Porro
- 1 cucchiaio Olio evo
- 10 g Sale Grosso
- 1 lt Acqua Calda
- CHIPS DI CAVOLO NERO
- 5 foglie Cavolo Nero
- 1 cucchiaio Olio evo
Istruzioni
- CREMA DI CAVOLO NEROPulite il porro togliendo la parte esterna, lavatelo e tagliatelo a rondelle. Lavate le foglie di cavolo nero ed asciugatele. Togliete la costa centrale.In una pentola rosolate il porro con un cucchiaio di Olio evo, aggiungete poi le foglie di cavolo nero e fate insaporire qualche minuto. Bagnate le verdure con acqua calda fino a coprire e salate. Coprite con il coperchio e fate cuocere 15 minuti fino a che il cavolo diventi morbido.Spostate le verdure in un contenitore dai bordi alti e con un frullatore ad immersione frullate le verdure con un mestolo di acqua di cottura, aggiungendone altra poco per volta fino alla consistenza desiderata. Deve avere una densità semi liquida.
- RIPIENO DEGLI GNOCCHITogliete il budello alla salsiccia e sgranatela con le mani, se la grana fosse troppo grossa tagliatela al coltello.In una padella ben calda fate rosolare bene la salsiccia a fuoco alto, cuocerà nel suo grasso. Sfumate con il vino rosso e cuocete fino a quando il vino sarà evaporato.Mettete la salsiccia in una ciotola e quando sarà ben fredda amalgamatela con lo stracchino.
- CHIPS DI CAVOLO NEROLavate ed asciugate molto bene le foglie di cavolo nero. Togliete la costa centrale e dividete ogni foglia in tre pezzi. Condite le foglie con un cucchiaio di Olio evo, disponetele sulla placca del forno in un solo strato e fate cuocere a 180° forno ventilato per circa 10 minuti. Controllate la croccantezza prima di sfornare.In alternativa potete cuocerle in forno microonde funzione crispy per 3-4 minuti.
- GNOCCHI DI PATATEMettete le patate con la buccia in una pentola con acqua fredda e fate lessare fino a che diventano morbide, circa 20 /25 minuti dal bollore. Passate le patate allo schiacciapatate ancora calde dopo averle sbucciate e raccoglietele sulla spianatoia infarinata. Versate la farina, aggiungete sale, pepe e noce moscata e amalgamate con l’aiuto di un tarocco.Lavorate l’impasto velocemente compattandolo. Deve risultare morbido ma non appiccicoso, eventualmente aggiungete poca farina (è la patata che chiama la farina, quindi la quantità può variare a seconda della qualità delle patate impiegate).Ritagliate un pezzo dal panetto e formate un salsicciotto che dividerete in pezzetti di circa 4 centimetri.Prendete un pezzetto e con il dito formate una fossetta che verrà riempita con il ripieno di salsiccia e stracchino. Richiudete lo gnocco e formate una pallina. Adagiate gli gnocchi pronti su un vassoio ricoperto da carta forno e spolverato di semola. Procedete alla stessa maniera con l’impasto rimanente.Cuocete gli gnocchi in abbondante acqua salata fino a quando non vengono a galla.Passate gli gnocchi scolati in una padella dove avrete sciolto il burro e fateli dorare da entrambi i lati.
- COME SERVIRE GLI GNOCCHIVersate un paio di cucchiai di crema di Cavolo nero sul fondo del piatto, adagiate gli gnocchi e completate con chips di Cavolo nero sbriciolata.
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